Ov Surin Surin

Mostra: Lezioni di indisciplina 2017
Il futuro che vorrei.
Pensiero e gesto nell’arte e nell’economia
Università degli Studi di Milano
Dipartimento di Studi storici
Università degli Studi di Milano, Sala Napoleonica

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Video art installation
Ideato e diretto da Roberto Marsella
Interpretato da: Liana Ghuk Asyan

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Mostra: Lezioni di indisciplina 2017
Il futuro che vorrei. Pensiero e gesto nell’arte e nell’economia
Università degli Studi di Milano
Dipartimento di Studi storici
Università degli Studi di Milano, Sala Napoleonica

A fronte di una disoccupazione giovanile che in Italia sfiora il 40%, quale sarà il futuro delle nuove generazioni? Ne discutono economisti, scrittori, artisti in uno spettacolo multidisciplinare che parte dal concepire l’economia come gesto e l’arte come parte eccellente dell’economia e dal conciliare l’indisciplina (che diventa doverosa nei confronti di una realtà spesso inaccettabile) con una rigorosa disciplina interiore.


Famiglia Margini

Famiglia Margini

Lezioni di Indisciplina è un simposio in cui scrittori, musicisti, economisti, poeti, esponenti del mondo accademico, storici dell’arte, compositori, filosofi si avvicendano sul palcoscenico intorno a un’unica idea: concepire l’economia come gesto e l’arte come la parte eccellente dell’economia; mossi dall’urgente necessità di conciliare l’indisciplina- doverosa nei confronti di una realtà spesso inaccettabile – con una rigorosa disciplina interiore.
Una kermesse di grandi autori che raramente è dato incontrare tutti insieme, un cocktail di arte, musica, pensiero economico, poesia, esibizioni, canti e balli: uno spettacolo multidisciplinare che incanta il pubblico e lo scuote dentro. Un’autentica lezione d’indisciplina è tempo diligentemente dedicato alla definizione di un metodo adeguato per spaccare le regole esistenti e sostituirle con altre, possibilmente più convincenti. Non si tratta di arbitrio, irrisione, abbandono sfrenato alle proprie voglie: la vera indisciplina è rigore, il raro frutto di una grande disciplina interiore. Vuoi cambiare il mondo? Cerca prima di capire come è fatto. Ti senti un artista? Sappi che l’arte è figlia di una grande visione, di una condizione personale che si può ottenere solo se si è disposti a soffrire. Se vuoi annunciare che la strada battuta da tutti è fuorviante devi indicarne un’altra più conveniente. E’ lecito abolire una norma solo se si spiega il motivo per cui si deve eliminare e il modo in cui si può rimpiazzare.
Alla base c’è uno stile, un modo di pensare fondato sul sospetto che sia sempre possibile un progresso. Se condividi le regole del gioco, prendi in mano i ferri del mestiere con il fine di provare a migliorare, come un’ape operosa che non smette di cercare il fiore più gonfio di nettare. E che se minacciata non esita a pungere.